L'Ottocento
Istituito con il decreto Farini del 12 febbraio 1860, che importava il modello liceale piemontese nelle principali città del regno, il primo Regio Liceo bolognese inaugurò le lezioni il 19 novembre di quell’anno nei locali dell’Ospedale della Morte, l’attuale Museo Civico Archeologico. La diffusione del Positivismo favorì probabilmente la decisione di intitolarlo, nel 1865, al massimo scienziato cittadino del Settecento, Luigi Galvani. Trasferito nel 1883 in via Castiglione 38, un tempo sede del convento dei Gesuiti e poi dei Barnabiti, il Liceo affiancherà il ginnasio municipale Guinizelli, a cui verrà in seguito accorpato. Per effetto del decreto Bonghi (1875), che apriva alle studentesse gli studi universitari, nel 1876 si iscrisse la prima ragazza, Giulia Cavallari, a cui seguirà una schiera sempre più corposa di giovani pronte a cogliere l’opportunità di conquistare un ruolo sociale mediante una solida istruzione liceale.
Per saperne di più:
M. Gaspari (a cura di), Il Liceo Galvani dall’Unità d’Italia a oggi, Bologna, Minerva 2016
M. Gaspari, Le ragazze del Galvani, Bologna, Minerva, 2021
A. Campanelli (a cura di), I cento anni del Liceo Galvani, Bologna, Cappelli, 1961
V. Gasperotti, “Parlare agli occhi mentre si parla alla mente: le origini ottocentesche della collezione di strumenti scientifici del Museo”, in M. Gaspari (a cura di), Il Liceo Galvani dall’Unità d’Italia a oggi, Bologna, Minerva 2016
Link esterni:
Un articolo di Meris Gaspari sullo “scandalo Formiggini” scoppiato al liceo Galvani nel 1896:
https://e-review.it/gaspari-punizione-studente-formiggini
Gli strumenti e sussidi didattici ottocenteschi: